domenica 18 luglio 2010

Sì, il Governo mette le mani nelle tasche degli italiani!


Dal Blog di Domenico Di Rienzo del 30 giugno 2010.

Ci vuole una bella faccia tosta a dire “non metteremo le mani nelle tasche degli italiani”! Il Presidente del Consiglio non fa altro che ripetere la solita tiritera! Certo, in quanto a faccia tosta lui e molti esponenti del Pdl non hanno nulla da invidiare a nessuno.

La notizia è ufficiale. Da domani, 1 luglio, gli automobilisti costretti ad usare l’autostrada subiranno gli aumenti di pedaggio previsti dalla manovra economica.

Sottolineo, PREVISTI DALLA MANOVRA ECONOMICA. La smetta il Governo di prendere in giro gli italiani; e agli italiani non sfugga che gli aumenti di domani sono il frutto di una manovra iniqua e scellerata che colpisce chi ha di meno.

Per non parlare delle strade attualmente senza pedaggio. Mi riferisco all’Autostrada Torino-Aereoporto Caselle, alla Salerno-Reggio Calabria, alla Roma Fiumicino, alla superstrada Firenze-Siena, al Grande Raccordo Anulare (non è vero che il GRA non si pagherà, come dice il sindaco “sfondo-tutto” Alemanno, anch’egli piuttosto ben dotato di faccia tosta).

Su quelle strade non ci passano solo i turisti, anzi! A usare quelle strade sono soprattutto i pendolari, ogni giorno per lavoro. E’ nelle tasche della gente che lavora che questo Governo mette le mani!

Il Governo non sa che pesci prendere, ha sottovalutato la crisi prima e lo continua a fare ancora oggi. Berlusconi (applaudito da Confindustria) parla di crisi passata, in realtà il peggio deve ancora venire. Gli economisti più seri e preparati, sanno bene che i riflessi peggiori si verificheranno con la scadenza della cassa integrazione, quando le imprese non potranno riprendere i lavoratori.

E tutto ciò si muove nel quadro desolante di un Paese ad altissima evasione fiscale. Basterebbe iniziare a far pagare gli evasori e chi ha più possibilità economiche, per evitare di mettere le mani nelle tasche della povera gente. Anziché stare con le mani in mano senza far nulla per risolvere la crisi ed i problemi di chi la subisce ogni giorno sulla propria pelle.

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